Essendo una struttura logica finalizzata alla gestione efficace dei rapporti interpersonali e una forma etica che ne delinea obiettivi e limiti, l’assertività è utile a tutti.
Per comprendere meglio la sua utilità, basta pensare ai comportamenti più usuali che vengono attuate dalle persone, il comportamento passivo, quello aggressivo e quello manipolativo. Ciascuna di queste forme di comportamento producono ripercussioni negative su chi le attua, soprattutto nel medio e lungo periodo, l’effetto boomerang colpisce non solo la propria auto considerazione, con le ovvie implicazioni che riguardano il sistema cognitivo, ma anche la qualità dei rapporti con le persone con le quali si è o si entra in relazione.
L’assertività può essere uno strumento integrativo per chi vuole migliorare le proprie abilità relazionali, correggere alcune peculiarità espressive proprie, per conoscere meglio se stessi. Serve alle persone timide, introverse, ansiose, che hanno difficoltà nel relazionarsi con le persone, a destreggiarsi in varie situazioni, che hanno paura nell’esprimere sentimenti e idee. In ambito psicoterapeutico, questa tecnica è affiancata alla desensibilizzazione sistematica, in modo di superare sia i processi ansiogeni sia quelli comportamentali. Serve alle persone con gravi deficit comportamentali.
Corsi di assertività vengono talvolta svolti anche presso le aziende che tendono a migliorare il rapporto tra i propri operatori e il pubblico. Purtroppo questi corsi non vengono presi abbastanza sul serio sul piano etico e concettuale.
L’uso “meccanico” delle tecniche assertive non delinea, di per sé, comportamenti assertivi in quanto sono necessarie comprensione, maturazione e condivisione intima dei principi ispiratori della logica assertiva che, come ho già espresso nei precedenti articoli, è una sorta di filosofia del comportamento e del valore individuale nelle relazioni sociali.
Ma quali sono i vantaggi che si tengono con un comportamento assertivo?
Ebbene, voglio soddisfare subito questa curiosità. Avere un comportamento assertivo significa essere abili in:
- Esprimere sentimenti, idee e interessi in modo appropriato e diretto;
- Parlare di se stessi senza vergogna o timore;
- Salutare le persone in modo amichevole e genuino;
- Accettare i complimenti in modo relazionale;
- Comunicare con le espressioni del viso, la gestualità, le movenze del corpo;
- Esprimere un disaccordo forte o moderato, senza temere le reazioni altrui e con la consapevolezza dei propri diritti d’espressione;
- Fare e chiedere chiarezza;
- Difendere i diritti e la libertà propria, senza subire l’arroganza e la prevaricazione altrui;
- Essere perseverante nel manifestare reclami, lamentele, di fronte ai “no” che negano i propri diritti;
- Evitare di giustificare ogni opinione e comportamento, quando sono frutto di libere scelte o espressioni personali;
- Essere e affermare se stessi;
- Esprimersi in prima persona;
- Relazionarsi socialmente con rispetto verso la propria dignità e verso i diritti degli altri;
- Entrare in una conversazione e reggerla;
- Reagire in modo positivo ed efficace a critiche o a comportamenti manipolativi.
Da un punto di vista pratico, l’assertività costituisce un insieme di comportamenti verbali e non verbali, per mezzo dei quali l’individuo riesce a trovare soluzioni nella gestione dei rapporti interpersonali.
La persona assertiva agisce:
- Riconoscendo valore alla propria persona pur nella consapevolezza dei propri limiti umani.
- Accettando i propri limiti non come espressione di inferiorità o di inabilità, ma come consapevolezza dei naturali confini umani e della relatività di ciascun individuo nell’insieme sociale composito della comunità e della cultura umana.
- Riconoscendo i diritti altrui e muovendosi nel rispetto delle loro libere espressioni, ma senza farsene condizionare in modo lesivo dei diritti e delle libertà proprie.
- Interagendo con i propri timori, con pacata razionalizzazione e senza farsene condizionare.
- Affrontando le situazioni critiche con comportamenti tesi a razionalizzare i problemi e a cercare soluzioni attuabili sulla base delle capacità proprie e dei mezzi disponibili.
Le persone che sono cresciute in ambienti familiari e/o sociali carenti di modelli di comportamento efficaci, presentano inevitabilmente forti lacune nel modo di vivere e gestire i rapporti interpersonali. Ciò accade perché essi non hanno avuto possibilità di apprendere modalità comportamentali funzionali al mondo delle relazioni sociali. L’assertività costituisce in questi casi un punto di riferimento essenziale per rimediare alle carenze di cui si soffre.