Cos’è l’ansia sociale
Timidezza, fobia sociale e disturbo evitante della personalità hanno caratteristiche che sfumano spesso l’una nell’altra, sia per la tipologia delle paure, sia per la tipologia dei comportamenti che vengono posti in essere.
Benché queste forme di sofferenza differiscano tra loro per intensità, quantità e qualità dei fenomeni comportamentali e cognitivi che li caratterizzano, sono sovente considerate sinonimo l’uno dell’altro, soprattutto per quanto riguarda la timidezza e la fobia sociale. Queste forme di sofferenza presentano, un comune gruppo di elementi cognitivi centrali, come la paura del giudizio altrui e la sottovalutazione dei propri mezzi in termini di capacità, abilità e attraibilità. Nel DSM IV (manuale diagnostico dei disturbi mentali e della loro catalogazione) la dizione “disturbo d’ansia sociale” è utilizzata come alias di “fobia sociale”, ma il fatto che forme di disagio, come timidezza, fobia e disturbo evitante della personalità, abbiano in comune diversi fattori, spiega perché molti autori e ricercatori ricorrono alla locuzione “ansia sociale” come indicazione di una categoria più ampia, all’interno della quale, queste, possono essere distinte per mezzo di quegli aspetti che le diversificano.
Andrè e Legeron, ad esempio, considerano la categoria dell’ansia sociale come un continuum che va dalla semplice normalit