Quando il timido dice “non mi so esprimere”

Quando il timido dice “non mi so esprimere”

Pubblicato da: Categorie: I problemi delle persone timide, La comunicazione, Origine e cause delle ansie sociali e della timidezza

Per tanti individui, il non sapersi esprimere, costituisce il fattore che caratterizza la propria timidezza. Il soggetto che vive questa condizione finisce con l’arenarsi nella costruzione dei rapporti interpersonali, egli si trova in una situazione d’impasse relazionale da cui non riesce a uscire, e quando ci prova, lo fa in modo goffo, impacciato.

James Ensor – rifiutata

Laddove non c’è la conoscenza della timidezza come fenomeno di disagio psicologico strutturato e causale, i comportamenti degli individui timidi sono oggetto di fraintendimenti, incomprensioni, generalizzazioni, etichettature, che producono emarginazione, comportamenti di bullismo e, in certi casi, anche sentimenti di fastidio, offesa o repulsione. Ciò accade anche perché i soggetti disagiati appaiono come espressione di modelli negativi culturali e sociali.

La carenza di competenze sociali nella comunicazione, è generata da un lato, da un mancato apprendimento di adeguati modelli di relazione verbale, e dall’altro, dal timore del giudizio altrui e sentimenti d’incompetenza personale.

Il mancato apprendimento è, chiaramente, strettamente collegato all’ambiente familiare e/o sociale in cui il soggetto è cresciuto, soprattutto nella prima infanzia e durante la fanciullezza; infatti, è proprio in quest’arco temporale della vita di un individuo, che si apprendono le forme di comunic