Negli individui con ansia sociale gran parte dei pensieri negativi hanno contenuti che fanno riferimento a convincimenti inconsci riguardanti presunte inadeguatezze: hanno cioè, credenze di base che definiscono sé stessi come soggetti inabili o incapaci.
Giacché le credenze di base costituiscono l’informazione primaria nell’elaborazione della risposta agli stimoli che si ricevono, va da sé che, se queste contengono valori negativi, tutto ciò che ne consegue assume caratteristiche che favoriscono una scarsa capacità adattiva in uno o più ambiti nel dominio delle relazioni sociali. Una delle conseguenze è che i pensieri automatici negativi sono orientati verso l’idea dell’insuccesso. Questa è percepita emotivamente con forte intensità tragica.
L’eventualità di un insuccesso è considerata, non una delle possibilità dello scenario futuro, ma una configurazione della realtà prossima che ha la probabilità di verificarsi con una percentuale tale da essere coincidente o quasi con la certezza assoluta.
L’insuccesso di una prestazione, di una performance, di un’iniziativa, di un qualsiasi altro tipo di azione, è valutata attraverso un’ inferenza arbitraria, cioè nella tendenza sistematica, abituale e quasi istintiva, a considerare un singolo elemento come fattore di generalizzazione del fallimento che investe, quindi, l’in