La timidezza e la difficoltà nell’esprimersi

La timidezza e la difficoltà nell’esprimersi

Pubblicato da: Categorie: La comunicazione
  Quando una persona timida dice “non mi so esprimere”, ci informa, implicitamente, di quattro cose: Ha un atteggiamento giudicante di sé stessa, in senso negativo. Ha la tendenza ad auto svalutarsi facendo, emergere una bassa autostima. Non conosce a sufficienza modelli d’interazione sociale. Ci informa di una probabile storia personale vissuta in un ambiente inadeguato a trasmettere abilità sociali.

Celiberti Giorgio – civiltà

La difficoltà nell’esprimersi può essere originata da diversi fattori, spesso compresenti e interagenti tra loro. In certi casi, tra questi fattori, vi può essere anche una relazione causale che implica componenti originari e indotti.

L’apprendimento di modelli d’interazione, cioè di abilità sociali è, forse, l’aspetto più diffuso tra le cause che conducono i soggetti timidi ad avere difficoltà nell’esprimersi. L’apprendimento si acquisisce nell’interazione sociale, per via emulativa, per similitudine, per mezzo di esempi, per prova ed errore, come trasmissione culturale. L’intera fascia temporale, che va dalla prima infanzia all’inizio dell’adolescenza, è essenziale per l’assimilazione di modelli d’interazione funzionali all’adattamento efficace alla vita sociale. Una famiglia carente nei comportamenti assertivi, oppure repressiva, o iperprotettiva, o con gravi problemi d’inserimento sociale, oppure disastrata al pr
Le cause della timidezza: il mancato apprendimento

Le cause della timidezza: il mancato apprendimento

Pubblicato da: Categorie: Origine e cause delle ansie sociali e della timidezza

 

La cosa può sembrare strana, ma molti dei problemi che incontrano le persone timide nelle relazioni sociali, sono dovuti al fatto che non sanno come o cosa fare, cioè non hanno appreso modi di comportamento relazionale.

Ma l’apprendimento di cui parliamo, cos’è? Il concetto di apprendimento è strettamente legato al comportamento, che in psicologia è, non solo ciò che si fa, ma anche ciò che si dice. Quello che deve essere appreso è proprio il comportamento.

 

Mariuccia – timidezza

Ogni tipo o forma o modo di comportamento, per poterlo attuare, bisogna conoscerlo; questo sapere viene appreso attraverso una pluralità di modi: con l’osservazione, l’imitazione, con l’emulazione, con l’associazione per similitudine, con l’ascolto, attraverso le percezioni sensoriali, per mezzo delle esperienze dirette o indirette, tramite persone ritenute punto di riferimento da cui imparare e da imitare.

L’essere umano apprende a rapportarsi agli altri, proprio per mezzo delle varie modalità possibili, sin dalla nascita. Ma quali sono le cause del mancato apprendimento?

Carenti modelli di comportamento: Nell’età infantile, i genitori e i familiari in genere, costituiscono il riferimento principale da cui si apprende a comunicare ed a relazionarsi. I bambini vedono i genitori come figure sapienti, sagge, che sanno cosa e come fare, e pertanto sono