Considerare la riservatezza un pregio, o un difetto, è un atteggiamento cognitivo poco utile o anche dannoso. In sé, la riservatezza non è né buona né cattiva; il suo essere funzionale o meno, è dipendente dai fattori che la determinano.
Martín Ramírez -la via
La riservatezza può essere un tratto della personalità, un aspetto caratteriale, un comportamento adattivo, un comportamento strategico finalizzato a uno scopo.
Se la consideriamo come tratto della personalità, in buona parte, è di natura istintiva, fa parte dell’indole innata di una persona, di un modo preferenziale di rapportarsi alle esperienze.
In tale forma la possiamo riconoscere nell’ introversione. Ma si tenga presente che in tal caso essa non implica, in alcun modo, difficoltà relazionali.
Vista come forma adattiva o strategica finalizzata allo scopo, la riservatezza è da considerare un comportamento che non implica abitudinarietà del suo manifestarsi, tende più che altro a essere temporaneo, una modalità operativa dettata dalla contingenza, da particolari condizioni che non si presentano in maniera stabile nel tempo. (altro…)